Le tre principesse pallide

“Miei amati sudditi, quale delle mie tre figlie volete che diventi la vostra futura regina?”

Recensione

“C'era una volta, tanto tempo fa, un re che aveva tre figlie” la cui pelle chiara appariva trasparente come il vetro. Tre giovani eredi al trono, pronte ad indossare l’anelata corona.

“Miei amati sudditi, quale delle mie tre figlie volete che diventi la vostra futura regina?”

Parte proprio da qui la storia di Maria Josè Martin Frances, abile narratrice in grado di rispolverare i cliché delle più classiche fiabe. Un delicato richiamo alla tradizione, proprio come dimostrano (ovviamente) l’ incipit, le ricorrenze grafico estetiche da “Le mille e una notte” e l'uso emozionale di iterazioni.

Un atteso e accomodante andamento narrativo, perfetto nel restituire al lettore adulto un giocoso tuffo nella propria infanzia, e ai piccoli lettori uno sguardo classico su metodologie piacevolmente passatiste.

Ad acuire l’incantesimo orientaleggiante di questo nuovo “libro per sognare” sono, infine, i cromatismi leggeri e delicati di Carole Hénaff, sorprendente nel definire purezze oniriche e forme tanto ardite quanto armoniche.